Nella terapia delladulto
la terapia del Gioco della Sabbia diventa fondamentale per integrare il pensiero razionale e quello emotivo, che si sviluppa
per immagini. La possibilità di manipolare la sabbia, di giocare, dà accesso ad
un livello comunicativo nuovo e generalmente inusuale nella persona adulta,
quello delle immagini.
Raggiungere questo nuovo
livello si rivela fondamentale in quelle situazioni in cui le parole non sono sufficienti per comunicare il proprio stato danimo,
tanto a se stessi quanto agli altri. Nel dialogo con la sabbia e le
miniature è possibile in qualche modo esprimere il disagio psicologico in modo
corporeo, quasi individuando le ferite che esso provoca nellanima.
Il silenzio della gestualità permette di raggiungere il corpo
e liberarlo, dandogli voce e possibilità despressione; in questo modo si lascia spazio alle emozioni ed alla
memoria corporea che è più antica di quella cognitiva e parla dei ricordi
del passato, anche di quelli traumatici. Si crea così un percorso che va dal
sentire lemozione al rappresentarla ed infine al darle parola potendola esprimere,
sviluppando una strada nel tempo che può trasformare
il rapporto con il mondo.
Quelli che Jung chiamava
i due modi del pensare, quello per
immagini e quello per parole riescono
così ad integrarsi permettendo una esperienza di sé e del mondo più concreta e
profonda.
Liberare le emozioni ed
il corpo significa riuscire a raggiungere il cosiddetto bambino interno e questo è un passaggio importante per sviluppare
e liberare quelle capacità creative
che sole possono modificare la situazione e permettere il superamento del
vissuto di disagio psichico. Spesso è proprio questo bambino dimenticato dentro
di sé che provoca disturbi psicologici con il semplice scopo di essere
ascoltato; esso, grazie alluso della sabbia come ritorno allorigine, alla
Madre Terra, può essere visto, osservato e lentamente integrato nella
personalità raggiungendo una fase
creativa di nuovo sviluppo della personalità.
Aite, P., Una ricerca in
corso: punti di riferimento, in Rivista di Psicologia Analitica n° 50,
Astrolabio, 1994
Mazzarella, A., Alcune
riflessioni sul gioco della sabbia nella terapia analitica, in Rivista di
Psicologia Analitica n°50, Astrolabio, 1994
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