Non tutte le emozioni sono "necessarie" e funzionali. Vi sono emozioni che danno linfa alla speranza ed emozioni che ci tolgono energia e ci impediscono di andare avanti.
Un primo passo verso il cambiamento consiste in un superamento delle emozioni "negative", ossia di quelle emo­zioni che, essendo distruttive, potrebbero ostacolare il rag­giungimento dei nostri scopi. Non si tratta ovviamente di ne­gare le emozioni ma di cogliere le emozioni  ed elaborarle, affinché siano funziona­li per gli obiettivi che vogliamo raggiungere.

Quando siamo soverchiati da emozioni negative, non possiamo assumere comportamenti adeguati ai problemi che intendiamo affrontare; il primo passo da fare, allora, è rendersi consapevoli di quando le emozioni negative ci condizionano, per poi in un secondo momento trasformarle in emozioni "adeguate" alla situa­zioni che si vogliono affrontare.

DALLA RABBIA ALL'IRRITAZIONE

DALL'ANSIA ALLA PREOCCUPAZIONE

DALLA DEPRESSIONE ALLA TRISTEZZA

Attraverso il dialogo interiore è possibile trasformare le nostre emozioni negative in emozioni appropriate e proporzionali al raggiungimento dei nostri scopi.

Ma il dialogo interiore, come risorsa per una maggiore consapevolezza di sè, comporta un impegno costante a gestire le nostre abituali frustrazioni. Purtroppo nessun rapporto interpersonale è perfetto e l'unico modo di viverlo costruttivamente comporta pazienza e tolleranza e per migliorare le situazioni occorre accettare anche l'emergere di difficoltà ed incomprensioni.

Non è possibile elaborare le emozioni fintanto che nascondendole o agendole continuamo a non dargli diritto di parola e ad accettarle; il riconoscimento delle emozioni è già in sè una forma di terapia.

 

SEI FASI PER GESTIRE LE EMOZIONI

1. prendere coscienza ed analizzare ciò che si sta veramente provando: permettersi di sentire le emozioni ed evitare la trappola della censura;

2. valorizzare ed apprezzare le emozioni, sapendo che hanno un senso e ci sostengono: fidarsi di ciò che si sente;

3. essere curiosi di sapere quale comunicazione e quale significato trasmette l’emozione: farsi e fare domande che necessitano di risposte;

4. avere fiducia in sé stessi: ricordare cosa si è fatto di positivo e costruttivo che ha avuto successo;

5. essere fiduciosi di poter riuscire a gestire la situazione oggi e per il futuro: valorizzare e ripetere mentalmente i successi passati, fare delle prove mentali, meglio in uno stato di profondo rilassamento;

6. caricarsi ed entrare in azione: esprimere il potenziale servendosi di quello che si è provato e riprovato dentro sé stessi per operare un cambiamento in meglio nelle percezioni, nelle sensazioni e nelle azioni. 


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